5th of May 2021
«Global Technology Law and Policy Seminar»
Legal issues – the race to the vaccine
University of Ottawa (Michael Geist), University of Haifa (Tal Zarsky, and Bocconi University (Laurent Manderieux)
Guest: Roberto Caso
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5th of May 2021
«Global Technology Law and Policy Seminar»
Legal issues – the race to the vaccine
University of Ottawa (Michael Geist), University of Haifa (Tal Zarsky, and Bocconi University (Laurent Manderieux)
Guest: Roberto Caso
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Il recepimento della Direttiva Copyright e le industrie creative – Milano Music Week 2021, 24 novembre 2021
Convegno direttiva copyright (Università di Verona, 22 nov. 2021) Simone Aliprandi, Arnaldo Soldani, Federica Formiga, Marco Ricolfi, Giuseppe Mazziotti, Laura Chimenti, Piero Attanasio, Alessandro Galimberti
reCreating Europe, Web conference on CDSM Directive – “The implementation of the CDSM Directive: snapshots into the future of EU copyright law” – 21 June 2021, 2:00 – 6:00 PM (CEST)
E. Rosati, Concorrenza e competitività attraverso la lente del diritto d’autore. Riflessioni sulla Direttiva 2019/790/UE sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale, Università di Pisa, 4 maggio 2021
Il recepimento della Direttiva Copyright in Italia e il nodo della clausola di best efforts, 29 aprile 2021
Wikimedia Italia, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e Creative Commons Italia, “Direttiva 2019/790 sul diritto d’autore: quali prospettive per musei, archivi e biblioteche nel mercato unico digitale?”, Milano 1° aprile 2021
Webinar: La riproduzione di opere delle arti visive di dominio pubblico, Università di Trento, AISA, Creative Commons Capitolo italiano, Wikimedia Italia, 10 febbraio 2021
XXXIV incontro di Aida, La direttiva UE digital copyright, Università di Pavia, Milano, 13 settembre 2019
Giovedì 6 maggio alle 17.00 si è svolto un webinar di presentazione della nuova collana di manuali giuridici in Open Access di Ledizioni “Diritto aperto“. Nell’occasione è stato presentato anche il primo volume della serie.
La locandina dell’evento è disponibile qui.
26 aprile 2021
Un articolo su Agenda Digitale: Riformare il diritto d’autore per sostenere l’open science: dalla pandemia opportunità unica
E. Paris (intervista a Roberto Caso), La salute pubblica contro Big Pharma. Si può vincere?, QT (Questo Trentino), aprile 2021
Roberto Caso, Vaccini anti Covid-19: bene comune o proprietà privata? Il ruolo della ricerca universitaria e della scienza aperta, UNITRENTO-MAG, 31 marzo 2021
Registrazione video disponibile qui
R. Caso, Il diritto morale di ripubblicazione in accesso aperto, in Scienza Aperta. Open Access e Copyright nel Mondo della Ricerca, Università della Tuscia, 24 marzo 2021
13 marzo 2021
Pubblicato il primo manuale giuridico in Open Access della serie “Diritto aperto” curata da Roberto Caso, Emanuele Conte, Giovanni Pascuzzi, Maria Chiara Pievatolo
La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati
DOI: https://zenodo.org/record/4955061#.YMh0vZMza3I
La finalità di questo testo è di aiutare gli studenti a maturare, attraverso l’apprendimento basato sul metodo casistico-problematico, una propria riflessione critica sull’evoluzione dei diritti (o del diritto) della personalità.
In una società in cui la mercificazione e la datificazione si associano alla sorveglianza e quest’ultima diventa pervasiva si moltiplicano le minacce alla persona nelle sue dimensioni individuale e collettiva. In gioco è la tenuta delle società democratiche. In che misura il diritto civile (il diritto dei privati) può contribuire a contrastare o ad assecondare queste minacce? Alcune risposte parziali dovrebbero emergere nella parte quarta del libro.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Roberto Caso
Editore: Ledizioni
Pubblicato nel: marzo 2021
Collana: Diritto Aperto
Formato: brossura, 368 p. – PDF in Open Access – ePub
ISBN cartaceo: 9788855264211
ISBN ePub: 9788855264228
ISBN PDF OA: 9788855264389
Prezzo cartaceo: 18 €
Prezzo ePub: 8,99 €
Qui la registrazione del webinar della presentazione della collana svoltosi il 6 maggio 2021
Presentazione del manuale presso l’università Suor Orsola Benincasa: 28 settembre 2021
Presentazione presso l’Università di Foggia: La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati, Università di Foggia, Dipartimento di Giurisprudenza, 23 marzo 2022, ore 16.15, locandina disponibile qui.
Slide: Lezione 1
Letture:
R. Caso, Alle origini del copyright e del diritto d’autore: spunti in chiave di diritto e tecnologia, 2010
R. Caso, Plagio, diritto d’autore e rivoluzioni tecnologiche, in R. Caso (a cura di), Plagio e creatività: un dialogo tra diritto e altri saperi. Atti dei Seminari tenuti il 21 e il 28 aprile 2010 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, Università degli Studi di Trento, Trento, 2011, 5
R. Caso, Il diritto morale d’autore, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
M.C. Pievatolo, Fichte: l’originalità come fondamento della proprietà intellettuale, in M.C. Pievatolo, La comunicazione del sapere. La questione del diritto d’autore, 2007-2008
Corte di Cassazione civ., Sez. I, 19 febbraio 2015, n. 3340, Soc. Universal Music Publishing Ricordi c. De Gregori, in Foro it., 2015, I, 2031
Cass. 26 gennaio 2018, n. 2039, caso Emilio Vedova, in Foro it., 2018, I, 855
Ascolti:
Iva Zanicchi, Zingara, 1969
Francesco De Gregori, Prendi questa mano, zingara, 1976 (2011)
Visioni:
Teh Social Network (2010) di David Fincher (una scena)
Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, Emilio Vedova: una biografia per immagini
Artisti Informali del XX°secolo- Emilio Vedova, Rai Storia
Approfondimenti:
R. Caso, Bibliografia e sitografia su proprietà intellettuale e diritto d’autore
Slide: Lezione 2
Letture:
L. Lessig, Cultura libera, 2005, 154-160
Riferimenti:
Creative Commons – Capitolo Italiano
Visioni:
Slide: Lezione 3
Letture:
L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 2, n. 10)
Corte di Giustizia 12 settembre 2019, C-683/17, Cofemel
R. Caso, G. Dore, Opere di disegno industriale tra creatività, neutralità e valore artistico: esercizi (e acrobazie) sulla quadratura del cerchio, Trento LawTech Research Papers, nr. 40, Trento, Università degli studi di Trento, 202
La produzione di vaccini anti-COVID-19 rappresenta, al momento, il dispositivo più rilevante per mettere fine alla pandemia. Il successo della campagna vaccinale mondiale dipende da molti fattori. Tra questi fattori vi sono anche gli strumenti giuridici di controllo esclusivo delle informazioni alla base della tecnologia dei vaccini. Brevetti per invenzione industriale, altre forme di proprietà intellettuale e segreti commerciali divengono oggetto di un’ampia discussione politica, filosofica, storica, economica e giuridica.
In particolare, il dibattito dispiegatosi nel primo anno di pandemia da coronavirus mette al centro dell’attenzione i brevetti sui vaccini. Da una parte, vi è chi difende il ruolo dei brevetti e della proprietà intellettuale come strumento irrinunciabile di incentivo all’innovazione. Dall’altra, un movimento di idee e azioni sempre più esteso reclama interventi normativi immediati che conducano i vaccini a essere un bene comune dell’umanità.
Occorre competere tra Stati, centri di ricerca e imprese per il controllo esclusivo di conoscenze e tecnologie, o invece occorre cooperare mettendo, innanzitutto, i vaccini in pubblico dominio?
La soluzione di tali quesiti chiama in causa anche problemi di geopolitica come il rapporto tra Paesi con diversi livelli di ricchezza, o l’uso strumentale dei vaccini da parte delle grandi potenze mondiali per estendere le proprie sfere di influenza. Di sicuro, si tratta di una discussione che non può essere ridotta ai soli termini economici. Il controllo monopolistico che deriva dal brevetto (e da altre forme di controllo esclusivo dell’informazione) non si traduce solo nel potere di fissare il prezzo al riparo dalla pressione concorrenziale, ma sposta l’asse del potere di decidere tempi e modi della produzione dei vaccini da centri decisionali pubblici a imprese private che operano per il profitto.
Inoltre, la soluzione dei quesiti in campo implica che si affronti il problema delle relazioni tra ricerca pubblica e industrie farmaceutiche. Ad esempio, ha senso che in Italia la ricerca sui vaccini sia svolta in competizione da diverse università e istituti di ricerca pubblici per poi essere brevettata e ceduta a
industrie farmaceutiche private (magari anche non italiane o europee)? È questo il modello migliore? O esistono alternative?
Per rispondere a queste domande l’Università di Trento in collaborazione con l’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA) organizza un seminario online durante il quale accademici, scienziati, medici, politici e attivisti si confronteranno proponendo diverse visioni del mondo. Ragionare
sulle sfide che l’attuale pandemia lancia al diritto dei brevetti e della proprietà intellettuale significa dialogare intorno non solo all’emergenza contingente ma anche all’adeguatezza dell’attuale sistema della proprietà intellettuale a risolvere i problemi che il futuro porrà (duramente) di fronte ai nostri occhi.
Il programma del seminario è disponibile qui.
Per partecipare è necessario compilare il seguente form di adesione online entro le ore 8.00 dell’8 marzo 2021.
A ridosso dell’evento verrà inviato a ciascun iscritto le credenziali per accedere.
Qui alcuni documenti sul dibattito in corso.
Università degli Studi di Perugia
Dipartimento di Giurisprudenza
Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche XXXVI ciclo
9 marzo 2021
Lezione: slide disponibili anche su Zenodo
Letture:
R. Caso, Vaccini: proprietà di pochi o bene comune dell’umanità?, in Frammenti di un discorso pubblico, 8 febbraio 2021
R. Caso, F. Binda, Il diritto umano alla scienza aperta, Trento LawTech Research Papers, n. 41, Trento, Università degli studi di Trento, settembre 2020
R. Caso, La scienza non sarà più la stessa. Più condivisione, cooperazione e solidarietà dopo il Covid-19?, Trento LawTech Research Papers, nr. 39, Trento, Università degli studi di Trento, 2020, BioLaw Journal, v. 2020, n. 1s (2020), p. 617-622
R. Caso, La rivoluzione incompiuta. La scienza aperta tra diritto d’autore e proprietà intellettuale, Milano, Ledizioni, 2020
R. Caso, La commercializzazione della ricerca scientifica pubblica: regole e incentivi, in R. Caso (cur.), Ricerca scientifica pubblica, trasferimento tecnologico e proprietà intellettuale, Il Mulino, Bologna, 2005, 9
Documentazione sul dibattito relativo a open science, proprietà intellettuale e COVID-19
Roberto Caso, Il diritto (umano e) morale di liberare la scienza
Etica e pragmatica dell’Open Access
Incontri e conversazioni del CNR
2-3 marzo
Lettera aperta al Presidente del Consiglio, Prof. Mario Draghi, alla Ministra dell’Università e della Ricerca, Prof. Cristina Messa, al Ministro della Salute, On. Dott. Roberto Speranza
Proposta per una vaccino anti-COVID-19 pubblico e aperto
Trento, 18 febbraio 2021
Caro Presidente, cari Ministri,
L’AISA indirizza al Governo una proposta che si articola nei seguenti sei punti.
1. Cooperazione invece di competizione
Notizie di stampa riferiscono di centri di ricerca italiani che stanno studiando l’elaborazione di un nuovo vaccino anti-COVID-19. Alcuni di questi centri appartengono a università o enti di ricerca pubblici che fanno capo allo Stato e sono finanziati dal contribuente. In una situazione pandemica, continuare a costringerli a reinventare la ruota in nome del culto del brevetto e della competizione intestina non è soltanto inefficiente: è letale. Occorre trovare il modo di farli cooperare, nell’interesse dell’Italia e dell’umanità.
2. Un vaccino libero
Qualche giorno fa il Ministero dell’università ha pubblicato il Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027, che contiene anche alcune dichiarazioni a favore della scienza aperta (§ 3.5.1). In un paese in cui il dire è sempre stato più facile del fare, università ed enti di ricerca potrebbero finalmente essere incoraggiati a collaborare per mettere a disposizione di tutti – di tutti gli italiani e di tutti gli esseri umani – le conoscenze e le tecnologie necessarie a produrre un nuovo vaccino, in una concorrenza leale, sui principi ancor prima che sui prodotti, con le multinazionali del farmaco che, grazie ai brevetti, hanno potuto costruire un sistema fondato su un’artificiale – e mortale – scarsità.
3. Finanziamento pubblico e donazioni civiche
Il finanziamento di questa ricerca potrebbe basarsi su fondi statali – per esempio del MUR e del Ministero della Salute – e sul contributo volontario dei cittadini, italiani e no.
Una simile iniziativa può sperare di avere successo solo se le sue regole di base sono chiare e pubbliche, perché pensate allo scopo di garantire, con una sorta di patto fra cittadinanza e ricerca, che da ciò che è pubblico e liberalmente donato si ottenga qualcosa che sia destinato a rimaner pubblico e liberalmente donato. Questa donazione da parte della rete della ricerca pubblica e dei cittadini che la finanziano direttamente e indirettamente non salverebbe soltanto le vite di pazienti ricchi e poveri, italiani e no, ma metterebbe a disposizione delle imprese italiane e del mondo le conoscenze e la tecnologia relativa al nuovo, e libero, vaccino.
4. Collaborazione tra stato e imprese
Le imprese italiane potrebbero essere le prime a produrre il vaccino sia perché si gioverebbero di conoscenze e tecnologie geograficamente prossime, sia perché potrebbero approfittare del contributo del resto del mondo, costruito sulla loro conoscenza condivisa. Moderna ha scelto di sospendere unilateralmente e senza impegno le azioni giudiziarie a tutela dei propri brevetti allo scopo di trar vantaggio dall’inventiva altrui. Offrire però al resto del mondo la possibilità di sperimentare e contribuire a conoscenze e tecnologie legalmente aperte invece che solo provvisoriamente e arbitrariamente libere e potenzialmente costose sarebbe, di nuovo, una concorrenza morale, e non soltanto leale.
5. Strumenti giuridici
Gli strumenti giuridici per attuare i 4 principi sopra elencati non mancano. Una delle opzioni disponibili è la cosiddetta pubblicazione difensiva, cioè la pubblicazione di tutte le informazioni riguardanti la tecnologia alla base del vaccino. La pubblicazione difensiva, senza imporre ulteriori costi, distrugge la novità dell’invenzione e impedisce a tutti di brevettarla. L’esempio della rete mondiale alla base della distribuzione dei vaccini anti- influenzali dimostra che si possono concepire e attuare opportune misure organizzative e giuridiche volte a garantire il funzionamento della Scienza Aperta nel campo della tutela della salute.
Questa proposta permetterebbe di far uso di norme che già esistono per evitare che, con una sindemia – dovuta alla concomitanza dei problemi sanitari, economici e sociali – in atto, l’interesse di pochi monopolisti continui a prevalere sul diritto di tutti alla salute e alla conoscenza.
6. Licenze obbligatorie
È auspicabile che in tempi rapidissimi si proceda all’inserimento nel decreto legislativo, 10 febbraio 2005 n. 30 (codice della proprietà industriale) di una disposizione normativa sulle licenze obbligatorie nella materia della tutela della salute pubblica. Tra i grandi paesi europei, l’Italia è l’unica a non essersi dotata dello strumento delle licenze obbligatorie previste dall’art. 31 dei Trade Related Intellectual Property Rights (TRIPs). La recente proposta di legge n. 4149 (2016) della XVII legislatura si muoveva in questa direzione.
Cordiali saluti,
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA)
Silvia Bello (Università del Piemonte Orientale) Stefano Bianco (INFN, Laboratori Nazionali di Frascati) Roberto Caso (Università di Trento)
Emanuele Conte (Università Roma Tre)
Giovanni Destro Bisol (La Sapienza, Roma)
Ilaria Fava (Göttingen State and University Library) Paola Galimberti (Università di Milano)
Enrico Pasini (Università di Torino)
Maria Chiara Pievatolo (Università di Pisa)
Proposta dell’AISA, 14 febbraio 2021
Notizie di stampa riferiscono di centri di ricerca italiani che stanno studiando l’elaborazione di un nuovo vaccino anti-COVID-19. Alcuni di questi centri appartengono a università o enti di ricerca pubblici che fanno capo allo Stato e sono finanziati dal contribuente. In una situazione pandemica, continuare a costringerli a reinventare la ruota in nome del culto del brevetto e della competizione intestina non è soltanto inefficiente: è letale. Occorre trovare il modo di farli cooperare, nell’interesse dell’Italia e dell’umanità.
Qualche giorno fa il ministero dell’università ha pubblicato il Programma nazionale per la Ricerca 2021-2027, che contiene anche alcune dichiarazioni a favore della scienza aperta (§ 3.5.1). In un paese in cui il dire è sempre stato più facile del fare, università ed enti di ricerca potrebbero finalmente essere incoraggiati a collaborare per mettere a disposizione di tutti – di tutti gli italiani e di tutti gli esseri umani – le conoscenze e le tecnologie necessarie a produrre un nuovo vaccino, in una concorrenza leale, sui principi ancor prima che sui prodotti, con le multinazionali del farmaco che, grazie ai brevetti, hanno potuto costruire un sistema fondato su un’artificiale – e mortale – scarsità.
Il finanziamento di questa ricerca potrebbe basarsi su fondi statali – per esempio del MUR e del Ministero della Salute – e sul contributo volontario dei cittadini, italiani e no.
Una simile iniziativa può sperare di avere successo solo se le sue regole di base sono chiare e pubbliche, perché pensate allo scopo di garantire, con una sorta di patto fra cittadinanza e ricerca, che da ciò che è pubblico e liberalmente donato si ottenga qualcosa che sia destinato a rimaner pubblico e liberalmente donato. Questa donazione da parte della rete della ricerca pubblica e dei cittadini che la finanziano direttamente e indirettamente non salverebbe soltanto le vite di pazienti ricchi e poveri, italiani e no, ma metterebbe a disposizione delle imprese italiane e del mondo le conoscenze e la tecnologia relativa al nuovo, e libero, vaccino.
Le imprese italiane potrebbero essere le prime a produrre il vaccino sia perché si gioverebbero di conoscenze e tecnologie geograficamente prossime, sia perché potrebbero approfittare del contributo del resto del mondo, costruito sulla loro conoscenza condivisa. Moderna ha scelto di sospendere unilateralmente e senza impegno le azioni giudiziarie a tutela dei propri brevetti allo scopo di trar vantaggio dall’inventiva altrui. Offrire però al resto del mondo la possibilità di sperimentare e contribuire a conoscenze e tecnologie legalmente aperte invece che solo provvisoriamente e arbitrariamente libere e potenzialmente costose sarebbe, di nuovo, una concorrenza morale, e non soltanto leale.
Gli strumenti giuridici per attuare i 4 principi sopra elencati non mancano. Una delle opzioni disponibili è la cosiddetta pubblicazione difensiva, cioè la pubblicazione di tutte le informazioni riguardanti la tecnologia alla base del vaccino. La pubblicazione difensiva, senza imporre ulteriori costi, distrugge la novità dell’invenzione e impedisce a tutti di brevettarla. L’esempio della rete mondiale alla base della distribuzione dei vaccini anti-influenzali dimostra che si possono concepire e attuare opportune misure organizzative e giuridiche volte a garantire il funzionamento della Scienza Aperta nel campo della tutela della salute.
Questa proposta permetterebbe di far uso di norme che già esistono per evitare che, con una sindemia in atto, l’interesse di pochi monopolisti continui a prevalere sul diritto di tutti alla salute e alla conoscenza.
8 febbraio 2021
Il successo della campagna vaccinale anti-Covid-19 dipende da alcuni fattori.
a) Efficacia e sicurezza del vaccino.
b) Capacità di produzione del siero e dei dispositivi che lo veicolano (le fiale). La capacità di produzione dipende anche dall’accesso alla tecnologia; accesso regolato, al momento, dalla proprietà intellettuale e in particolare dal brevetto per invenzione industriale.
c) Capacità di organizzare la somministrazione.
d) Disponibilità a vaccinarsi.
Vorrei svolgere alcune considerazioni sul fattore b) ovvero sul fattore “brevetto”.
Il brevetto è uno strumento giuridico pensato per la competizione. Chi arriva prima a brevettare vince dallo Stato un premio che consiste nel conferimento di un monopolio temporaneo, cioè di un diritto di sfruttare in esclusiva l’invenzione. La giustificazione dominante per l’esistenza delle leggi che riconoscono i brevetti è che senza il conferimento del monopolio legale le imprese non avrebbero sufficienti incentivi a investire in innovazione e tecnologia. Senza una protezione legale, gli investimenti privati verrebbero vanificati dalla libertà di riproduzione della tecnologia.
Con riferimento alla pandemia, il quesito di fondo è il seguente. Il brevetto è lo strumento giuridico migliore per garantire che tutta l’umanità riceva in tempi brevi un vaccino anti-coronavirus? C’è seriamente da dubitarne. Sul punto si possono leggere le parole che Papa Francesco ha pronunciato nel messaggio urbi et orbi dello scorso Natale: “non posso mettere me stesso prima degli altri, mettendo le leggi del mercato e dei brevetti di invenzione sopra le leggi dell’amore e della salute dell’umanità”. Oppure quelle del direttore generale dell’OMS che ha parlato di “catastrofe morale” in riferimento al fatto che i paesi poveri sono al momento fuori dalla campagna vaccinale.
Ma ammettiamo, per amore di discussione, che il brevetto sia indispensabile a muovere le forze del settore privato e che non ci siano alternative pubbliche. Sorge a questo punto un secondo quesito. L’attuale regolamentazione del brevetto sui vaccini anti-Covid-19 è la migliore possibile? Anche intorno a questa domanda di più ristretto respiro, i dubbi che si addensano su un’eventuale risposta positiva sono molti.
Dei vaccini attualmente operativi, 3 sono occidentali e coperti da brevetti. Rispetto a questi ultimi, la copertura brevettuale consente ad aziende private di dettare tempi e modi con cui condurre la campagna vaccinale. È ammissibile? Non credo. Ci sono alternative? Sì. Le prevede la normativa che incarna uno dei simboli della globalizzazione: gli accordi sul commercio internazionale con riferimento ai diritti di proprietà intellettuale, i Trade-Related Aspects of Intellectual Property Rights (TRIPS).
I TRIPS prevedono interventi più o meno incisivi sulla proprietà intellettuale. Il più incisivo è la sospensione della proprietà intellettuale e dei brevetti sui vaccini per la durata dell’emergenza. Il più blando è il ricorso alle licenze obbligatorie per ragioni di tutela della salute pubblica, cioè a licenze imposte dagli Stati ai titolari dei brevetti per far produrre i vaccini anche ad altri. Si badi che le licenze obbligatorie prevedono comunque la corresponsione di un compenso ai titolari del brevetto.
L’intervento più incisivo è stato chiesto da India e Sudafrica assieme a molti altri paesi, associazioni e attivisti, ma vede l’opposizione dell’Occidente. L’intervento più blando è stato chiesto a gran voce da molti, anche in Italia.
Il superamento delle barriere elevate dalla proprietà intellettuale è auspicato anche dalla Risoluzione 2361 (2021) dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.
Tra i primi ad avanzare in Italia la richiesta di intervenire sulla proprietà intellettuale figurano Nicoletta Dentico e Silvio Garattini nonché Vittorio Agnoletto. Di qualche giorno fa è la lettera di alcuni europarlamentari europei (tra i quali vi sono italiane e italiani) in cui si chiede all’UE la sospensione dei brevetti sui vaccini anti-Covid-19.
Il solo intervento sulla proprietà intellettuale non è la soluzione a tutti i problemi che frenano il decollo della campagna vaccinale. Tuttavia, potrebbe rappresentare un importante messaggio politico. A decidere delle vite di milioni di persone non sarebbe più solo il profitto.
Posted on , updated on by Maria Chiara Pievatolo
To tackle the Covid-19 pandemic, we need Open Science more than ever. Humanity can only hope to quickly overcome the crisis it is facing by sharing worldwide the knowledge and technologies needed to produce vaccines, drugs and medical devices.
Many voices have been raised against the unfair grabbing of vaccines and drugs by rich countries to the detriment of the poor ones. Others have pointed out that pharmaceutical companies are able to dictate the time and mode of vaccination campaigns even in the wealthy West where they have their headquarters. Their power is even more surprising if we take into account that they enjoy direct funding from governments and benefit from the results of basic research supported by public money.
The TRIPS agreement (Trade Related Intellectual Property Rights, art. 31 bis) entitles states, in emergency situations, to enforce compulsory licenses on private patent holders so that other companies can produce generic versions of the patented drugs and vaccines, not without paying them a royalty.
We need, at least, two urgent legislative actions:
AISA urges the lawmakers to fill these critical gaps, which are all the more inexplicable as they concern measures compatible with and contemplated by the current international system of intellectual property.
Per contrastare la pandemia da Covid-19 c’è bisogno di scienza aperta. Solo la condivisione mondiale delle conoscenze e delle tecnologie utili a produrre vaccini, farmaci e dispositivi medici può dare la speranza di uscire in tempi brevi dalla crisi che l’umanità sta affrontando.
Molte voci si sono levate contro l’ingiustizia che vede i paesi ricchi accaparrarsi le risorse per vaccini e cure. Altri hanno messo in evidenza che le case farmaceutiche sono in grado di dettare tempi e modi delle campagne di vaccinazioni anche nel ricco Occidente dove hanno le proprie sedi principali. Il loro potere è tanto più sorprendente se si considera che godono di finanziamenti diretti da parte degli stati e traggono profitto dalle conoscenze della ricerca di base sostenuta da fondi pubblici.
L’accordo TRIPS (Trade Related Intellectual Property Rights, art. 31 bis) autorizza gli stati, in situazioni di emergenza, a imporre licenze obbligatorie ai privati detentori di brevetti così che altre aziende possano produrre, non senza pagar loro un compenso, versioni generiche di farmaci e vaccini da loro controllati.
Tra gli interventi legislativi più urgenti da mettere in campo figurano:
L’AISA chiede con forza al legislatore di intervenire per colmare queste lacune gravi e tanto più incomprensibili in quanto relative a misure compatibili e previste dall’attuale regime internazionale della proprietà intellettuale.
Slide:
Letture:
R. Caso, Il diritto d’autore accademico nel tempo dei numeri e delle metriche (cap. 4, pp. 127-141), in R. Caso, La rivoluzione incompiuta. La scienza aperta tra diritto d’autore e proprietà intellettuale, Milano, Ledizioni, 2020
R. Caso, Il diritto d’autore e la mercificazione della scienza (cap. 23, preprint), in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 (in corso di pubblicazione)
Esercizi (leggere le clausole contrattuali ed evidenziare le parti maggiormente rilevanti):
Esempi di copyright transfer agreement (contratti di cessione del diritto d’autore)
Approfondimenti:
AISA, Diritto di ripubblicazione in ambito scientifico
DDL 1146, Modifiche all’articolo 4 del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, nonché introduzione dell’articolo 42-bis della legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di accesso aperto all’informazione scientifica
SPARC, Author Rights: Using the SPARC Author Addendum
PlanS, Rights Retention Strategy
R.D. Bourdon, S. Rouah, Access to scientific works: exclusive rights and free science, in RIDA, 2019
Slide:
Letture:
R. Caso, La scienza tra apertura e mercificazione (cap. 1, pp. 23-45), in in R. Caso, La rivoluzione incompiuta. La scienza aperta tra diritto d’autore e proprietà intellettuale, Milano, Ledizioni, 2020
R. Caso, La scienza non sarà più la stessa. Più condivisione, cooperazione e solidarietà dopo il Covid-19?, 25 marzo 2020
Approfondimenti:
L. Lessig, Cultura libera, 2005, 154 ss.
P. Suber, Open Access, MIT Press, 2012
M.C. Pievatolo, Open access/accesso aperto. Le parole dell’innovazione, in Archivio Marini, 2012
M.C. Pievatolo, Se l’università può essere liberale, in Bollettino Telematico di Filosofia Politica, 25 giugno 2020
B. Brembs et al., Plan I – Towards a sustainable research
information infrastructure, January 21, 2021, in Zenodo.org
Le licenze Creative Commons
R. Caso, La dottrina giuridica italiana in Open Access – Una sitografia in costruzione
Casi e problemi di diritto civile
Testi di riferimento
Roberto Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
Informazioni disponibili qui
Calendario disponibile qui. Il calendario può subire variazioni.
Moodle. Per seguire il corso è necessario iscriversi alla comunità Moodle Unitn di riferimento
Lezione 0: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Introduzione
G. Alpa, Diritto civile 1. Nozione, in Enciclopedia Treccani, 2017
G. Alpa, Diritto civile 2. Storia, fonti, codici, in Enciclopedia Treccani, 2017
G. Pascuzzi, Soldatini e danni collaterali: i settori scientifico-disciplinari, in Roars, 18 gennaio 2014
La prova scritta:
Un esempio di prova scritta (commento del docente)
Un altro esempio
Visioni:
Gattaca – La porta dell’universo (di Andrew Niccol) trailer
Snowden (di Olivers Stone) trailer
Il prigioniero (serie tv) (ideatori Patrick McGoohan e George Markstein) trailer
Lezione 1: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 1
G. Pascuzzi, Cosa intendiamo per «metodo casistico»?, Trento Law and Technology Research Papers; nr. 29, 2016
Harvard – Facoltà di legge (di Scott Turow) – Mondadori 2013 (ed. orig. 1977) – un estratto
Visioni:
The Paper Chase (di James Bridges) – una scena
Learn Law Better, Paper Chase vs Law Professor
Lezione 2: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 2
Università di Torino, Archivio di diritto e storia costituzionali, Tecniche interpretative della Corte costituzionale
G. Tarello, Argomenti interpretativi, in Digesto civ., vol. I, Utet, Torino, 1987, 419
G. Pascuzzi, Il problem solving nelle professioni legali, Bologna, Il Mulino, 2017
Lezione 3: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 3
R. Bin, Ragionevolezza e divisione dei poteri, in Diritto&questioni pubbliche – n.2 agosto 2002
G. Pino, Conflitto e bilanciamento tra diritti fondamentali Una mappa dei problemi, in «Ragion Pratica», 28, 2007, pp. 219-276
P. Grossi, La invenzione del diritto: a proposito della funzione dei giudici, 2017
C. Salvi, Globalizzazione e critica del diritto, 2020
F. Giovanella, Copyright and Information Privacy. Conflicting Rights in Balance, Edward Elgar, 2017, chapter 1
Università di Torino, Archivio di diritto e storia costituzionali, Tecniche interpretative della Corte costituzionale
Lezione 4: slide
LawTech – The Law and Technology Group
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 4
Approfondimenti in altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giuriprudenza:
Diritto comparato della proprietà intellettuale
Lezione 5: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 5
R. Caso, La dottrina giuridica italiana in Open Access – Una sitografia in costruzione
Lezione 6: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 6
L. 19 aprile 1925, n. 475, repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche
Codice etico dell’Università di Trento (2014), art. 5.10 (Integrità – Risultati dell’ingegno e plagio)
Codice d’onore degli studenti (Università di Trento, 2016), Condotte specifiche 1.g)
Un esempio di prova scritta (commento del docente)
Un altro esempio
Lezione 7: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 7
G. Resta, Diritti della personalità: problemi e prospettive, in Dir. inf., 2007, 1043, ripubblicato in G. Resta, Dignità, persone, mercati, Giappichelli, Torino, 2014, 73-96
Visioni:
G. Resta, Responsabilità civile e diritti della personalità, Università degli Studi di Trento – Facoltà di Giurisprudenza Lezioni magistrali sulla responsabilità civile 3 aprile 2014
Lezione 8: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 8
Codice civile, art. 10
App. Torino Udienza 3 marzo 1903; Pres. Bolognini, Est. Pratis; Maga (Avv. Ceresole) c. Cominetti (Avv.Lorio), in Foro it., 1904, I, 633
Corte costituzionale, 12 apr. 1973 nr. 38
Lezione 9: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 9
Haelan Laboratories, Inc. v. Topps Chewing Gum, Inc, 202 F.2d 866 (2d Cir. 1953)
Cass. 10 novembre 1979, n. 5790, in Foro it., 1980, I, 81
Pret. Roma ord. 18 aprile 1984, in Foro it., 1984, I, 2030 (caso Dalla)
App. Roma 8 settembre 1986, in Foro it., 1987, I, 919
Cass. 2 maggio 1991, n. 4785, in Foro it., 1992, I, 831 (caso Armani)
Lezione 10: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 10
Costituzione italiana: lavori preparatori (Archivio Quirinale; Nascita della Costituzione a cura di F. Calzaretti; Fonti storiche di diritto costituzionale in rete a cura di R. Bin)
Costituzione italiana, art. 2
Costituzione italiana, art. 3
Costituzione italiana, art. 22
Codice civile, art. 6-9
Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, art. 3, 8
App. Napoli 18 giugno 1906, in Foro it., 1906, I, 1398
Lezione 11: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 11
Codice civile, art. 2577
L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 1, 6, 20
Cass. Torino, udienza 5 dicembre 1908; The Gramophone company limited c. Ricordi ed altri, in Foro it., 1909, I, 603
Cass. 4 settembre 2013, n. 20227
Visioni:
Altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giurisprudenza:
Diritto comparato della proprietà intellettuale
Lezione 12: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 12
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, art. 12
Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, art. 8
Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, art. 7
S. D. Warren, L. D. Brandeis, The Right to Privacy, in Harvard Law Review, Vol. 4, No. 5. (Dec. 15, 1890), pp. 193-220
Cass. 27 maggio 1975 n. 2129, in Foro it, 1976, I, 2895 (caso Soraya)
A. De Cupis, Il diritto alla riservatezza esiste, in Foro it., 1954, 89
R. Pardolesi, Riservatezza: problemi e prospettive, in Spinelli (a cura di), Responsabilità civile, Bari, 1974, vol. II, pp. 316 ss.
S. Rodotà, Riservatezza, in Enciclopedia Treccani, 2000
Visioni:
Latin Lover di Franco Indovina, in I Tre volti (1965) – una scena
Lezione 13: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 13
Pret. Roma, ord. 6 maggio 1974, in Foro it., 1974, I, 1806
Cass. 22 giugno 1985 n. 3769 , in Foro it., 1985, I, 2211 (caso Veronesi)
Cass. 7 febbraio 1996, n. 978 , in Foro it., 1996, I, 1253
G. Pino, Il diritto all’identità personale ieri e oggi. Informazione, mercato, dati personali, in Libera circolazione e protezione dei dati personali, a cura di R. Panetta, Giuffrè, Milano, 2006, t. 1., pp. 257-321
G. Finocchiaro, Voce Identità personale (diritto alla) , in Digesto delle discipline privatistiche, Sez. civ., Agg., Torino, 2010.
Lezione 14: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 14
Regolamento (UE) 2016/679, Art. 17
Sidis v. F-R Publishing Co, 113 F.2d 806 (Harvard H2O)
Cass., sez. un., 22 luglio 2019, 19681
R. Pardolesi, L’ombra del tempo e (il diritto al)l’oblio, in Questione Giustizia 2017/1
Documenti:
Sidis Archives (Sidis vs. The New Yorker)
William James Sidis (Wikepedia)
Lezione 15: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 15
Il diritto alla vita e il danno da uccisione
Cass., sez. un., ud. 22 dicembre 1925, in Foro it., 1926, I, 328
Cass., sez. III civ., 23 gennaio 2014, n. 1361, in Foro it., 2014, I, 719
Cass. civ., sez. un., 22 luglio 2015, n. 15350
R. Caso, Il bene della vita e la struttura della responsabilità civile, in Foro it., 2014, I, 769
R. Caso, Le Sezioni unite negano il danno da perdita della vita: giorni di un futuro passato, in Foro it., settembre 2015, I, 2698
U. Izzo, La perdita della vita come danno relazionale: analisi storico-comparativa di una convergenza transistemica, 2018
Lezione 16: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 16
Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, art. 8
Corte di Giustizia UE, 16 luglio 2020, causa C-311/18 (caso Schrems II)
Comitato europeo per la protezione dei dati, “Domande frequenti sulla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea nella causa C-311/18” 23 luglio 2020 (trad. it. a cura del Garante per la protezione dei dati personali)
Garante per la protezione dei dati personali, Provvedimento n 64 del 26 marzo 2020 – “Didattica a distanza: prime indicazioni”
Garante per la protezione dei dati personali, Ordinanza ingiunzione nei confronti di Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano – 16 settembre 2021 [9703988]
R. Ducato et al., Emergency Remote Teaching: a study of copyright and data protection policies of popular online services (Part II), Kluwer Copyright Blog, June 4, 2020
M.C. Pievatolo, Teledidattica: proprietaria e privata o libera e pubblica, in Roars, 8 giugno, 2020
Lezione 17: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 17
Corte Giustizia UE 29 gennaio 2008 C-275/06 (Promusicae)
G. Resta, Anonimato, responsabilità, identificazione: prospettive di diritto comparato, in Dir. informazione e informatica, 2014, 171
G. Resta, in G. Alpa e G. Resta, Le persone e la famiglia 1. Le persone fisiche e i diritti della personalità, in Trattato di diritto civile diretto da R. Sacco, Utet, Torino, 2019, pp. 486-508
G. Finocchiaro, Anonimato, in Digesto delle discipline privatistiche, Sez. civ., Agg., Torino, 2010
R. Caso, Il conflitto tra copyright e privacy nelle reti Peer to Peer: il caso Peppermint: profili di diritto comparato, in Diritto dell’Internet, 2007, 471
R. Caso, Il conflitto tra diritto d’autore e protezione dei dati personali: appunti dal fronte euro-italiano, in Diritto dell’Internet, 2008, pp. 466-472.
F. Giovanella, Copyright and Information Privacy. Conflicting Rights in Balance, Edward Elgar, 2017, chapter 1
Lezione 18: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 18
Corte Giustizia UE grande sezione; sentenza 13 maggio 2014, C-131/12 (caso Costeja)
Corte Giustizia UE grande sezione, sentenza 24 settembre 2019, C‑507/17 (Google c. CNIL)
Corte Giustizia UE grande sezione, sentenza 24 settembre 2019, C-136/17
European Data Protection Board, Guidelines 5/2019 part I
Lezione 19: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 19
Decreto legge 30 aprile 2020, n. 28, art. 6
Garante per la protezione dei dati personali, Provvedimento di autorizzazione al trattamento dei dati personali effettuato attraverso il Sistema di allerta Covid-19 – App Immuni – 1° giugno 2020
DPCM 25 ottobre 2020, art. 3.1.b)
Sito web Immuni
Immuni, Informativa privacy
SECORETCH, AUTO-IMMUNI – Gli anticorpi della democrazia
G. Resta, La protezione dei dati personali nel diritto dell’emergenza Covid-19, Giustizia civile, 5.5.2020
D. Poletti, Contact tracing e app Immuni. Atto secondo, in Persona e mercato 2021/1
Visioni:
App di contact tracing e tracking: privacy e controllo del contagio, 8 giugno 2020
Lezione 20: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 20
Regolamento (UE) 2016/679, art. 25
A. Cavoukian, Privacy by design: The 7 foundational principles, 2009
G. Bincoletto, La privacy by design. Un’analisi comparata nell’era digitale, Aracne editrice, 2019 (cap. IV – La privacy by design nel diritto europeo)
Lezione 21: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 21
Regolamento (UE) 2016/679, art. 22
C. Stato, sez. VI, 08-04-2019, n. 2270
C. Stato, sez. VI, 13-12-2019, n. 8472
Garante per la protezione dei dati personali, Piattaforma web per l’elaborazione di profili reputazionali – 24 novembre 2016 [doc. web n. 5796783]
Cass. 25 maggio 2021, n. 14381
A. Simoncini, L’algoritmo incostituzionale: intelligenza artificiale e il futuro delle libertà, in BioLaw Journal –Rivista di BioDiritto, n. 1/2019
M.C. Cavallaro, G. Smorto, Decisione pubblica e responsabilità dell’amministrazione nella società dell’algoritmo, in Federalismi, 4 settembre 2019
P. Guarda, L. Petrucci, Quando l’intelligenza artificiale parla: assistenti vocali e sanità digitale alla luce del nuovo regolamento generale in materia di protezione dei dati, in BioLaw Journal – Rivista di biodiritto, n. 2/2020
G. Pascuzzi, Le valutazioni degli studenti le fa l’algoritmo (a proposito di Educational Data Mining), 13 ottobre 2020
Visioni:
“Sully” (2016) di Clint Eastwood – una scena
Lezione 22: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 22
Commissione UE, LIBRO BIANCO sull’intelligenza artificiale – Un approccio europeo all’eccellenza e alla fiducia, 19.2.2020
Parlamento Europeo, Proposta di risoluzione sui diritti di proprietà intellettuale per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale, 2020/2015(INI) 2020
European Commission, Intellectual property and artificial intelligence. A literature review (eds. M. Iglesias, S. Shamuilia, A. Anderberg), 2019
P. Mezei, From Leonardo to the Next Rembrandt – The Need for AI-Pessimism in the Age of Algorithms (July 24, 2020). UFITA, Issue 2/2020 (forthcoming)
L. Travisaniello, Macchine intelligenti che creano ed inventano. Profili e rilievi critici del nuovo rapporto tra intelligenza artificiale e diritti di proprietà intellettuale, LawTech Student Paper nr. 54, 2020
Visioni:
Lezione 23: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 23
DDL n. 1146 (Parlamento Italiano, Senato della Repubblica), art. 1, comma 2
AISA, Diritto di ripubblicazione in ambito scientifico
Science Commons, SPARC, Addendum al contratto editoriale di pubblicazione
L. 19 aprile 1925, n. 475, repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche
Codice etico dell’Università di Trento (2014), art. 5.10 (Integrità – Risultati dell’ingegno e plagio)
Codice d’onore degli studenti (Università di Trento, 2016), Condotte specifiche 1.g)
A. Swartz, Guerilla Open Access Manifesto, 2008
R. Caso, – Il diritto d’autore accademico nel tempo dei numeri e delle metriche, Trento, LawTech Research Paper nr. 36, Trento, Università degli studi di Trento, 2018
Visioni:
Teh Social Network (2010) di David Fincher (una scena)
Lezione 24: slide
Letture:
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 24
R. Caso, Pandemia e vaccini. L’irrisolvibile antagonismo tra scienza aperta e proprietà intellettuale, versione 2.0, 23 maggio 2021, Trento LawTech Research Papers, nr. 44, Trento, Università degli studi di Trento, maggio 2021
Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, art. 1, art. 17
Corte giustizia Unione europea, 6 luglio 2010, C-428/08
Corte giustizia Unione europea, 18 ottobre 2011, C-34/10
G. Resta, La conoscenza come bene comune:quale tutela?, 2013
Approfondimenti in altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giuriprudenza:
Diritto comparato della proprietà intellettuale
Lezione 25: slide
R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 25
Letture:
S. Zuboff, Big Other: Surveillance Capitalism and the Prospects of an Information Civilization, Journal of Information Technology (2015) 30, 75–89. doi:10.1057/jit.2015.5
Y.N. Harari, Il mondo dopo il virus, in Internazionale [trad. da Finacial Times], 6 aprile 2020
P. Pecere, L’età del capitalismo della sorveglianza, Il Tascabile, 29 luglio 2020
A. Alì, Lo Stato, il territorio, l’accesso e la localizzazione dei dati ai tempi del cloud computing, 2017
D. Messina, La protezione dei dati personali alla luce della vicenda ‘Cambridge Analytica’, in Federalismi, 2018
F. Chiusi, Progetto Pegasus, l’inchiesta sullo spyware che controlla tutto e minaccia la democrazia, Valigia Blu, 31 luglio 2021
Ascolti:
A. M. Giordano, intervista Shoshana Zuboff per Radio3 Mondo
“Cos’è che le piace del diritto?”
Tom Hanks, dal film Philadelphia (1993) diretto da Jonathan Demme
T. Ascarelli, Antigone e Porzia, 1955
A. Swartz, Legacy, 2006
G. Pascuzzi, Insegnare all’università, 2018