Art. 4, 13, 18, L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio
Art. 2, Directive 2001/29/EC of the European Parliament and of the Council of 22 May 2001 on the harmonisation of certain aspects of copyright and related rights in the information society
C. Sganga, S. Scalzini, From Abuse of Right to European Copyright Misuse: A New Doctrine for EU Copyright Law (July 31, 2016). International Review of Intellectual Property and Competition Law (IIC), 2017, vol. 48(4), pp.405-435. (link)
EUCJ, Nintendo Co. Ltd v. PCBox srl (Causa C‑355/12) (2014) (link)
Art. 6, Directive 2001/29/EC of the European Parliament and of the Council of 22 May 2001 on the harmonisation of certain aspects of copyright and related rights in the information society
Art. 17, Directive 2019/790 of the European Parliament and of the Council of 17 April 2019 on copyright and related rights in the Digital Single Market and amending Directives 96/9/EC and 2001/29/EC (link)
Pubblicata una lettera aperta di alcuni accademici esperti di proprietà intellettuale a favore del diritto di revoca di autori ed interpreti o esecutori previsto dall’art. 22 della Direttiva UE DSM Copyright 2019/790
There is a large stream of literature related to academic copyright. Nonetheless, a comprehensive interdisciplinary analysis of the interplay between economic rights and moral right of paternity appears to be missing. Furthermore, the impact of commodification of research on academic copyright has not been sufficiently investigated. The basic thesis of this article is that academic copyright with reference to academic texts is currently going through a distortion that alters its nature and functions. This distortion is one of the effects of commodification of scientific research. This paper dwells on these aspects with a focus on the role of modern science and the context in which research is performed and highlights the perverse effects of the current evaluation system based on metrics and numbers and the scientific publishing system dominated by an oligopoly of information and analytics providers. Open Science can represent a tool to defend independence of science and academic freedom, though strong actions are required to change the current situation.
Keywords
Academic copyright, Intellectual Property, Evaluation of Science, Open Science
R. Caso, Il metodo casistico-problematico, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
R. Caso, Gli argomenti interpretativi, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
R. Caso, Diritto e tecnologia, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
R. Caso, Come si cerca l’informazione giuridica, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
R. Caso, Come si affronta un esame scritto, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
Art. 14 direttiva 2019/790 sul diritto d’autore nel mercato unico digitale
M. Arisi, Riproduzioni di opere visive in pubblico dominio: l’Articolo 14 della Direttiva (EU) 2019/790 e la trasposizione in Italia, in corso di pubblicazione
R. Caso, Intelligenza artificiale e diritto d’autore, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
W. Fisher, Theories of Intellectual Property, in Stephen Munzer, ed., New Essays in the Legal and Political Theory of Property (Cambridge University Press, 2001)
William Fisher, Theories of Intellectual Property, in Stephen Munzer, ed., New Essays in the Legal and Political Theory of Property (Cambridge University Press, 2001)
R. Caso, F. Binda, Il diritto umano alla scienza aperta, Trento LawTech Research Papers, nr. 41, Trento, Università degli studi di Trento, settembre 2020
Il paper si può scaricare in Open Access su Zenodo.
Qui di seguito l’abstract:
“Il nesso tra diritto umano alla scienza e Open Science (scienza aperta) è stato indagato nella letteratura e recentemente formalizzato nel Commento generale nr. 25 (2020) del Comitato dei diritti economici, sociali e culturali del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite all’art. 15 (1) (b) del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali. Questo breve scritto è dedicato a evidenziare alcuni aspetti di tale nesso con particolare riferimento al ruolo che ‘il diritto umano alla scienza aperta’ può svolgere in tempi di pandemia”.
“Dalla persona ai dati nell’era della mercificazione e della sorveglianza”
Testi di riferimento
G. Resta, in G. Alpa e G. Resta, Le persone e la famiglia 1. Le persone fisiche e i diritti della personalità, in Trattato di diritto civile diretto da R. Sacco, Utet, Torino, 2019, pp. 145-632
G. Pascuzzi, Il problem solving nelle professioni legali, Il Mulino, Bologna, 2017
Lezione 1 Il corso: scopi, metodi e organizzazione
G. Pascuzzi, “Come leggere una sentenza”, in G. Pascuzzi, Giuristi si diventa. Come riconoscere e apprendere le abilità proprie delle professioni legali, III ed., Bologna, Il Mulino, 2019, 73-77
G. Pascuzzi, Il problem solving nelle professioni legali, Bologna, Il Mulino, 2017
Harvard – Facoltà di legge (di Scott Turow) – Mondadori 2013 (ed. orig. 1977) – un estratto
L. 19 aprile 1925, n. 475, repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche
G. Resta, in G. Alpa e G. Resta, Le persone e la famiglia 1. Le persone fisiche e i diritti della personalità, in Trattato di diritto civile diretto da R. Sacco, Utet, Torino, 2019, pp. 486-508
G. Finocchiaro, Anonimato, in Digesto delle discipline privatistiche, Sez. civ., Agg., Torino, 2010
G. Pascuzzi, Cercare il diritto, in Giuristi si diventa, III ed., Bologna, Il Mulino, 2019, 103-115
G. Pascuzzi, “La redazione del testo” (La scrittura; Come siredigono i saggi giuridici), in Giuristi si diventa, III ed., Bologna, Il Mulino, 2019, 141-149
Lezione 23 Il danno alla persona e il diritto alla vita
8 settembre 2020. Sul Bollettino Telematico di Filosofia Politica Paola Galimberti, illustrando la strategia per l’Open Science dell’Università Statale di Milano, si chiede se sarà possibile superare la logica burocratica dell’adempimento per una pubblicità che dovrebbe essere intrinseca alla scienza stessa:
Sul sito dell’AISA è reperibile, dal 6 settembre 2020, l’annuncio della creazione di una nuova casa editrice ad accesso aperto UNICApress dell’Università di Cagliari.
Qui di seguito un estratto dell’annuncio.
“Attiva dal novembre 2019, UNICApress pubblica e distribuisce ad accesso aperto opere scaturite dalla ricerca e dalla didattica condotte nell’ateneo, o su temi d’interesse per l’Università degli Studi di Cagliari o per la Sardegna. L’open access è una scelta culturale e politica strategica, che non solo consente la massima diffusione delle opere pubblicate, ma applica il principio della conoscenza come bene comune che l’ateneo, da tempo, abbraccia e promuove“
Questa sitografia elenca le fonti in accesso aperto alla dottrina giuridica italiana (anche iniziative editoriali pubblicate in Italia ma in lingua straniera). Per segnalare altre fonti o errori si prega di scrivere a roberto.caso@unitn.it
Il libro contiene un capitolo scritto a quattro mani da Giovanni Pascuzzi e Roberto Caso e intitolato “Il diritto d’autore dell’era digitale”. Si tratta dell’aggiornamento dell’edizione del 2016.
La Commissione Open Access dell’Università Statale di Milano ha pubblicato sul proprio sito web e poi rimosso una nota fortemente critica sulla proposta di contratto trasformativo denominata Compact Springer e negoziata a livello italiano dal gruppo CARE della CRUI.
L’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA) ha pubblicato il 13 luglio 2020 un comunicato sui c.d. “contratti trasformativi”.
I contratti trasformativi comportano molti effetti negativi. Qui di seguito un breve estratto del comunicato nel quale l’AISA formula precise richieste alle istituzioni che hanno il potere decisionale in materia. L’AISA auspica che si adottino le seguenti contromisure, in ordine decrescente di difficoltà:
mettere in discussione i criteri che comportano l’uso della bibliometria e la dipendenza da database – Scopus e Clarivate Analytics – in mano a multinazionali private il cui scopo è il lucro;
rendere pubblica il più precocemente possibile la proposta di contratto su cui si sta negoziando;
rendere pubblici i contratti conclusi: gli accordi di riservatezza, infatti, sono un vantaggio per chi vende e non certo per chi compra;
non chiedere ai singoli delegati l’adesione su una mera proposta economica, ma sul contratto vero e proprio, che va loro mostrato perché sia condiviso all’interno dell’ente di appartenenza all’inizio e non alla fine della procedura.
“Cosa fa una ricercatrice o un ricercatore? Com’è una sua giornata-tipo? E cosa significa concretamente fare ricerca in Chimica dei materiali, Fisica teorica e Storia della letteratura? Di quali strumenti ci si avvale e con chi si lavora? Quali metodologie, percorsi, storie si nascondono dietro la generica espressione “ricerca scientifica”? Abbiamo incontrato i ricercatori e le ricercatrici dei nostri Dipartimenti e Centri, per raccontare il loro lavoro quotidiano, le loro domande e il loro rapporto con la produzione di conoscenza.
L’iniziativa fa parte del più ampio progetto di ricerca CLaSTer (Come Lavora la Scienza). Dialoghi tra Università e Territorio, finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento (bando STAR), di cui è Principal Investigator Ilaria Ampollini (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale)”.
Roberto Caso presenta il proprio La rivoluzione incompiuta. La scienza aperta tra diritto d’autore e proprietà intellettuale (Milano: Ledizioni, 2020), in dialogo con Federica Cappelluti e Sergio Pace del Politecnico di Torino