G. Spedicato, Principi di diritto d’autore, Il Mulino, Bologna, 2020
Giulia Dore, Plagio e diritto d’autore. Un’analisi comparata e interdisciplinare. Wolters Kluwer Italia S.r.l./CEDAM, 2021, https://doi.org/10.5281/zenodo.5961499
M.J. Madison, Beyond Creativity: Copyright as Knowledge Law (April 30, 2010). Vanderbilt Journal of Entertainment and Technology Law, Vol. 12, p. 817, 2010, University of Pittsburgh Legal Studies Research Paper No. 2010-15, Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=1599621
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries%27_copyright_lengths Original image by Balfour Smith at Duke University. Vectorized by Badseed using BlankMap-World6 as a basemap. This file is licensed under the Creative Commons Attribution 3.0 Unported license.
R. Caso, Il metodo casistico-problematico, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
R. Caso, Gli argomenti interpretativi, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
R. Caso, Come si cerca l’informazione giuridica, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
Università di Trento – Facoltà di Giurisprudenza – Open Access
R. Caso, Come si affronta un esame scritto, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
R. Caso, Diritto e tecnologia, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021
L. 20 giugno 1978, n. 399, Ratifica ed esecuzione della convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie ed artistiche, firmata il 9 settembre 1886, completata a Parigi il 4 maggio 1896, riveduta a Berlino il 13 novembre 1908, completata a Berna il 20 marzo 1914, riveduta a Roma il 2 giugno 1928, a Bruxelles il 26 giugno 1948, a Stoccolma il 14 luglio 1967 e a Parigi il 24 luglio 1971, con allegato. (GU n.214 del 02-08-1978 – Suppl. Ordinario), art. 10
R. Caso, Plagio, diritto d’autore e rivoluzioni tecnologiche, in R. Caso (a cura di), Plagio e creatività: un dialogo tra diritto e altri saperi. Atti dei Seminari tenuti il 21 e il 28 aprile 2010 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, Università degli Studi di Trento, Trento 2011 5
L. 19 aprile 1925, n. 475, repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche
S. Satta, Il giorno del giudizio, Adelphi, 1979: “Scrivo queste pagine che nessuno leggerà, perché spero di avere tanta lucidità da distruggerle prima della mia morte, nella loggetta della casa che mi sono costruito nei lunghi anni della mia laboriosa esistenza. È un’alba di mezzo agosto, un’ora in cui l’estate ancora piena cede alla passione dell’autunno. Fra poche ore tutto sarà diverso, ma intanto io vivo questo annuncio di una stagione che è più propriamente la mia.”
L. 19 aprile 1925, n. 475, repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche
Regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024, che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale e modifica i regolamenti (CE) n, 300/2008, (UE) n, 167/2013, (UE) n, 168/2013, (UE) 2018/858, (UE) 2018/1139 e (UE) 2019/2144 e le direttive 2014/90/UE, (UE) 2016/797 e (UE) 2020/1828 (regolamento sull’intelligenza artificiale) (Testo rilevante ai fini del SEE)
Lezione 15 – Il danno alla persona e il diritto alla vita
L. 19 aprile 1925, n. 475, repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche
Dopo la lettera aperta alla CRUI del 16 marzo 2024, AISA ha pubblicato il 1° luglio 2024 un comunicato che torna sulle politiche italiane in materia di contratti trasformativi. Il comunicato evidenzia che l’aggettivo più adatto a qualificare tali contratti non sia “traformativi”, bensì “conservativi”. Si tratta infatti di un espediente per mantenere intatto il potere degli oligopoli della comunicazione scientifica.
“Non era difficile prevedere che gli accordi ideati da Schimmer avrebbero trasformato ben poco dal lato dell’esborso di denaro pubblico, e conservato invece quasi tutto dal lato delle rendite di posizione dell’editoria commerciale. Come già documentato, gli oligopoli sono rimasti intatti e i prezzi non sono scesi.
In Italia, la Crui offre alle università italiane un servizio di negoziazione collettiva, Crui-Care, per concludere contratti di interesse comune. Ma quanto si spende in Italia per le licenze di accesso – in lettura e in scrittura – alla letteratura scientifica? Quali sono gli effetti della sottoscrizione degli accordi conservativi? Sono state fatte analisi costi/benefici in proposito? Se sì, perché non sono pubbliche? Se sì, come hanno influito sulle scelte di Crui-Care?”
Bincoletto, G. (2024, giugno 4). La data exclusivity dei dati degli studi clinici sui farmaci in prospettiva comparata. DI DATI E DI DESPOTI, SCIENZA APERTA, RICERCA, REPUBBLICA, Università di Pisa. Zenodo. https://doi.org/10.5281/zenodo.11469973
“Le riflessioni di Kant e Wilhelm von Humboldt sul senso e sulla struttura dell’università moderna possono aiutarci a capire perché non dovremmo scandalizzarci se qualche volta gli studenti non fanno i clienti, i professori non fanno gli impiegati ma entrambi, esercitando l’uso pubblico della ragione, fanno gli studiosi. “Le riflessioni di Kant e Wilhelm von Humboldt sul senso e sulla struttura dell’università moderna possono aiutarci a capire perché non dovremmo scandalizzarci se qualche volta gli studenti non fanno i clienti, i professori non fanno gli impiegati ma entrambi, esercitando l’uso pubblico della ragione, fanno gli studiosi.
Kant’s and Humboldt’s reflections on the meaning and structure of the modern university might help us to understand why we should not be shocked when students sometimes do not act as customers, professors do not act as clerks, but both, exercising the public use of reason, act as scholars”.
Lezione 1 – Introduzione (critica) al diritto d’autore (slide)
Letture:
R. Caso, G. Pascuzzi, Il diritto d’autore dell’era digitale (cap. 10), in G. Pascuzzi, Il diritto dell’era digitale, Bologna, Il Mulino, 2020, pp. 195-234
“Il convegno esplora il tema della fruizione pubblica del patrimonio culturale in una prospettiva interdisciplinare. L’evento si articola in due mezze giornate: la prima è dedicata alla presentazione del volume: “Le immagini del patrimonio culturale: un’eredità condivisa?“. In dialogo con i curatori del volume, esperti di varie discipline discutono le principali questioni in esso illustrate in tema di riproduzione, uso e diffusione delle immagini del patrimonio culturale pubblico nell’era digitale. La seconda mezza giornata ospita la tavola rotonda: “Gestione del patrimonio culturale: musei e modelli di business“: con l’intento di far dialogare teoria e pratiche di gestione museale, studiosi e manager discutono di modelli che contemperino esigenze di fruizione, tutela e valorizzazione da diverse angolazioni territoriali”